Da produttore di motori a integratore di sistemi di potenza. In occasione di Eima 2022, il gruppo giapponese Yanmar ha abbozzato una transizione volta a rispondere alle nuove esigenze dei segmenti industriali a livello di sistemi propulsivi. In futuro, il motore diesel tradizionale si confronterà con una pluralità di opzioni di powertrain, frammentazione che spingerà verso soluzioni più sensibili alle necessità operative delle singole macchine.
Questa visione ha spinto il Gruppo giapponese sia ad ampliare il proprio portfolio di prodotto, sia ad aumentare la capacità di supportare i clienti nella messa a punto di soluzioni specificamente dedicate a ogni singola macchina.
Eleo, un’acquisizione strategica per Yanmar
Non deve sorprendere, quindi, che allo stand bolognese a fianco dei diesel e dei motori alimentati con Gpl, Yanmar abbia collocato i nuovi sistemi di batterie modulari prodotti da Eleo, azienda olandese recentemente acquisita e produttrice di accumulatori ad alta efficienza.
Forte di capacità produttive annue fino a 500 megawattora, equivalenti a circa dieci mila batterie da 50 chilowatt/ora di capacità media, Eleo mette prestazioni e personalizzazione al centro della sua offerta, illustrata nelle caratteristiche tecniche dal fondatore Bas Verkaik.
In evidenza l’estrema modularità dei componenti, volta a permettere la realizzazione di sistemi di accumulo flessibili di tipo plug&play per offrire soluzioni di facile installazione e pronte all’utilizzo, ma customizzabili in termini di layout e di capacità.
Le batterie modulari Yanmar a cinque blocchi modulari
Al momento sono cinque i blocchi modulari proposti, tutti operanti a tensioni nominali di circa 51 volt, e dimensionati in larghezza e spessore, sui 316 e sui 90 millimetri. Cambia però il numero delle celle al loro interno, parametro che incide sia sulle dimensioni longitudinali degli accumulatori, oscillanti tra un minimo di 409 millimetri e un massimo di mille e 39 millimetri, sia sulle loro capacità, comprese fra i tre e i nove chilowattora, con intervalli di un chilowattora e mezzo.
I blocchi possono inoltre operare anche abbinati fra loro, arrivando a coprire un range di capacità oscillante tra i dieci e i mille chilowattora, e voltaggi compresi fra i 50 e gli 800 volt. Ciò, ha spiegato Bas Verkaik, permette di ottenere sistemi di accumulo calibrati su misura per ogni applicazione, sia in termini di prestazioni, sia di layout e di capacità senza richiedere una riprogettazione specifica del sistema.
Questo approccio consente di velocizzare la messa a punto e la produzione di diversi pacchi batterie con cui differenziare una medesima macchina di base. L’utilizzo di celle al litio manganese cobalto di ultima generazione, consentono elevate densità gravimetriche e volumetriche, 180 wattora chilo la prima e 260 wattora litro la seconda, riducendo l’impatto finale indotto dagli accumulatori sulle macchine, in termini di pesi e ingombri.
A tale flessibilità, ha spiegato ancora Bas Verkaik, concorrono anche i sistemi di raffreddamento, sempre basati su un unico scambiatore monopiastra, posto a contatto con le celle di ogni blocco. Grazie a una fitta rete di condotti interni, questo sistema assicura elevata uniformità termica, escludendo surriscaldamenti localizzati.
Sempre massima la sicurezza
Un sistema di isolamento evita, inoltre, che l’eventuale avaria di una cella e il suo possibile surriscaldamento, diano luogo a propagazioni di calore con le celle attigue.
Da sottolineare, poi, che il sistema “Bms”, “Battery Management System”, di gestione della batteria è progettato in modo da permettere la validazione automatica del pacco, a prescindere dall’architettura finale. Ciò assicura una rapida messa a punto di ogni singolo gruppo e il suo facile interfacciamento con i sistemi di bordo.
Possibilità quest’ultima assicurata da un protocollo di comunicazione proprietario Eleo. L’acquisizione di Eleo si inserisce in un più ampio disegno di Yanmar di presidiare tutte le opzioni tecnologiche per i powertrain del futuro, e nella sfida a raggiungere la neutralità climatica che Yanmar ha lanciato nela sua Green Challenge 2050.
Titolo: Sbarcano sul mercato le nuove batterie modulari Yanmar (dopo l’acquisizione dell’azienda olandese Eleo)
Autore: Redazione